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Ormai da decenni stiamo assistendo allo sviluppo vertiginoso della tecnologia, che sembra inarrestabile. Ogni giorno vengono sviluppati nuovi robot, nuovi smartphone e nuove app destinate a cambiare il nostro modo di vivere e a influenzare le nostre idee. Soprattutto nell’ultimo decennio hanno visto la luce tantissimi nuovi prodotti come le macchine elettriche e gli orologi bluetooth, oltre a modelli di smartphone e computer portatili sempre più raffinati, dai quali possiamo scaricare applicazioni utili non solo al nostro lavoro, ma anche a passare il tempo libero. Al giorno d’oggi sarebbe impossibile vivere senza un dispositivo elettronico, soprattutto per la maggior parte dei giovani, che sono nati quando queste tecnologie erano già esistenti e che, in un certo senso, le hanno viste crescere insieme a loro. Ma le risorse offerte dalla tecnologia, se usate male, sono foriere di pericoli. Tutti abbiamo difatti sentito parlare del caso di una bambina italiana di dieci anni che, a febbraio, si è strangolata facendo un challenge per un video pubblicato su Tik Tok. Dopo due settimane dall’accaduto il garante della privacy ha imposto la dichiarazione della la data di nascita a tutti gli utenti della piattaforma per procedere alla cancellazione degli account di coloro che non superavano l’età di 13 anni. La privacy è una cosa importantissima che stiamo un po’ trascurando. Dobbiamo difatti essere consapevoli che, quando accediamo con il nostro account Google ad una applicazione, stiamo fornendo i nostri dati personali. Anche se l’applicazione è gratuita, noi in realtà la paghiamo con i nostri dati. Vi è mai capitato di guardare un prodotto su internet, per esempio un paio di scarpe, e di ritrovarvelo due giorni dopo, come per magia, come suggerimento di acquisto in una promozione on line? I telefonini dunque non sono così innocui, ma, in un certo senso, ci spiano. Questo perché la rete è una grande macchina da soldi. Su Instagram ad esempio troviamo non solo gli account di persone famose che si fanno pubblicità, come attori e politici, ma anche quelli di influencer, che guadagnano raccontando la propria vita e collaborando con varie aziende, e di fashion blogger, che fanno vedere vestiti o accessori di moda. Tra gli italiani più celebri in rete c’è sicuramente Chiara Ferragni, influencer molto seguita e amata ma anche oggetto di critiche e di antipatie, forse perché rende pubblica la sua vita privata e ostenta quella ricchezza materiale guadagnata proprio sulla rete. Matteo Rossini